72^ Squadriglia I.T. - Missione della 72^ Squadriglia I.T.
Inquadrata, dal 1964, quale componente operativa del 72°Gruppo IT ha operato con i Sistemi Missilistici Nike Ajax e Nike Hercules. Da allora il personale della Squadriglia ha ininterrottamente concorso per quasi 50 anni alle operazioni inerenti alla difesa dello spazio aereo nazionale, partecipando inoltre ad importanti esercitazioni nazionali ed internazionali, nonché alle campagne lanci reali inizialmente negli Stati Uniti presso il poligono di e poi, dal in Sardegna, conseguendo in numerose occasioni risultati eccellenti. Tra i vari riconoscimenti, la 72^ Squadriglia IT si è aggiudicata il Trofeo A.S.P. quale migliore squadriglia della 1ª Brigata Aerea nel 1985, 1999, 2001, 2002 e 2005. Il concorso alla difesa dello spazio aereo è avvenuto concretamente fino al 15 giugno 2007, quando è iniziata la dismissione del sistema d'arma Hercules. Il 24 dicembre 2006 ha avuto luogo, presso il poligono di Capo San Lorenzo (Cagliari) l'ultimo lancio reale di un missile italiano. La 72^ squadriglia, al comando di un Capitano, era organizzata in una segreteria di squadriglia, una segreteria tecnica, una sezione Area Controllo, una sezione Area Lancio ed una sezione generatoristi. Il personale Area Controllo era composto da un nucleo operativo composto da Ufficiali Difesa Aerea specializzati F4 (T.C.O., Tactical Control Officer), da sottufficiali e avieri Operatori Missilisti, dai sottufficiali addetti alla manutenzione di 1° e 2° Livello Tecnico (222B), e da sottufficiali addetti alla gestione dei gruppi elettrogeni. Le comunicazioni (via radio e via filo tra le due aree operative e gli altri enti) erano gestiti dal personale del TLC dipendenti dalla sezione logistica. La squadra operativa dell’Area Controllo era composta da un Ufficiale T.C.O., un sottufficiale manutenzione, un sottufficiale operatore ACQ (Radar di acquisizione), un sottufficiale operatore COMPUTER, un sottufficiale o aviere operatore SWITCHBOARD (Centralino), un sottufficiale operatore TTR Azimuth (Radar di tiro bersaglio), un sottufficiale o aviere operatore RANGE (Radar di inseguimento bersaglio), un sottufficiale o aviere operatore ELEVATION (Radar di inseguimento bersaglio), un sottufficiale operatore MTR (Radar di inseguimento Missile), un sottufficiale TRR (Radar di inseguimento bersaglio ECM), un sottufficiale addetto ai gruppi elettrogeni. L’Area di Lancio era organizzata con un responsabile di Area (Un Ufficiale sostituito dall’inizio degli anni ’70 da un sottufficiale, da un Assembly composto da sottufficiali manutentori di 1° e 2° Livello Tecnico e da operatori missilisti (sottufficiali ed avieri) addetti alla gestione delle sezioni di lancio. La squadriglia contribuiva con altre 3 squadriglie (65, 67 e 79) al mantenimento di una prontezza operativa continua nell’arco delle 24 ore. A turno una squadriglia era in prontezza operativa massima (30’), una in prontezza operativa di tre ore, un’altra di 12 ore ed una in manutenzione periodica. I turni di servizio di 24 ore ciascuno iniziavano alle 12 fatta eccezione per il turno di manutenzione (Lima) che durava una settimana. Il turno di massima prontezza operativa (30’) era denominato “Brown” o “November” con la squadra di servizio in base e controlli operativi ogni 6 ore. Il turno di prontezza operativa di 3 ore (Sierra) prevedeva la presenza della squadra operativa in base ma senza controlli operativi dopo la 16.30. Il turno di prontezza operativo di 12 ore (Charlie o Tango) non prevedeva la presenza della squadra di servizio in base ma reperibile presso il proprio alloggio.
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