Sistemi d'Arma Nike - 25. Area di Lancio - Generalità
L’ Area di Lancio è composta dai lanciatori, dagli equipaggiamenti di
controllo e visualizzazione e dai sistemi per le prove funzionali necessari
per preparare, monitorizzare, provare e lanciare un missile guidato Ajax o
Hercules. Le basi Nike italiane sono costituite da tre sezioni di lancio
ognuna delle quali dotata di tre lanciatori. Nell’Area di Lancio è presente
anche l’Assembly. Normalmente, le operazioni necessarie al lancio di un
missile guidato sono controllate dall’Area Controllo (IFC), ma in situazioni
di emergenza, le informazioni necessarie possono essere inviate da sistemi
di comunicazione in fonia dal’IFC alla sezione di lancio e controllate
localmente dall’LCC (Launching Control Consolle) situata nel vano LCT (Launching
Control Station, oppure direttamente dalla sezione attraverso il pannello
LSCI (Launching Section Control-Indicator). Le operazioni dell’Area di
lancio sono sotto il controllo del Launcher Control Officer (LCO), che si
mantiene in contatto, attraverso i sistemi di telecomunicazione, con il
Tactical Control Officer (TCO) in Area Controllo, e con il personale addetto
alle sezioni di lancio. I circuiti di controllo e di fuoco dell’Area di
Lancio sono interbloccati in una sequenza logica di fuoco. I circuiti di
interblocco garantiscono la massima sicurezza per il personale e assicurano
il corretto e sequenziale svolgimento delle operazioni circuitali che
permettono il lancio di un missile guidato. Il corretto e completo
funzionamento di tutti i circuiti destinati a produrre l’evento di un lancio
è indicato da appositi indicatori luminosi sistemati sulla LCC (Launching
Control Consolle), sul LSCI (Launching Section Control-Indicator) e sul LCI
(Launching Control Indicator). Indicatori di colore verde indicano
all’operatore che l’operazione di uno specifico circuito è stato completato;
Indicatori di colore ambra o rosso indicano, al contrario, che la specifica
funzione circuitale non è stata portata a termine. L’Area di Lancio è
connessa con l’Area Controllo attraverso un sistema di comunicazione voce e
un sistema di comunicazione radio. Le operazioni di lancio richiedono
potenza elettrica a 50 e 400 cicli al secondo. Nelle condizioni normali la
potenza elettrica è fornita dalla rete commerciale e resa disponibile
attraverso dei convertitori che trasformano l’energia a 50 Hz della rete in
quella a 400 Hz richiesta. In mancanza della potenza commerciale, l’energia
è fornita da un apposito gruppo elettrogeno. Le sezioni di lancio italiane
sono denominate A, B, e C, e come già ricordato disposte a circa 1000 metri
dall’area di controllo e con le rampe orientate in direzione della P.T.L. (Primary
Target Line). Le sezioni, di forma rettangolare, sono costituite da un
hangar per la custodia dei missili, da un piazzale scoperto dove sono
disposte tre rampe di lancio e da un terrapieno di protezione. Nel
terrapieno, su uno dei lati lunghi del piazzale, si apre l’ingresso interno
del bunker.
L'Area di Lancio del 72° Gruppo I. T. nel 1964
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