Sistemi d'Arma Nike - 41. LOPAR, Trasmettitore
Il sistema di trasmissione produce impulsi a radiofrequenza (RF) nella banda S. La frequenza di ripetizione degli impulsi, circa 500 al secondo, è determinata da un impulso, denominato “Trasmitter Sync Pulse”, prodotto dal sistema di sincronizzazione del radar di acquisizione. Il sistema di trasmissione o trasmettitore, è composto da quattro blocchi principali: il modulatore, il trasformatore d’impulsi ad alta tensione, il magnetron e vari circuiti di controllo e di misura. Questi circuiti sono contenuti nel gruppo antenna del LOPAR (Acquisition Modulator e Antenna-receiver-transmitter Group) e nel modulo BCV (Batter Control Van o Trailer Mounted Director Station), precisamente nell’armadio Auxiliary Acquisition Control Interconnecting Group e Battery Control Console. Analizziamo lo schema a blocchi del trasmettitore, mostrato nella figura: L’impulso denominato Transmitter Sync Pulse proveniente dall’Acquisition Track Synchronizer, è applicato, come innesco, all’Aquisition Trigger Ampilfier che si trova nel modulatore. L’impulso viene amplificato e allargato dal Trigger Amplifier fino a 800 volt di ampiezza e di 2 microsecondi in durata. Questo impulso, da cui deriva ogni singolo impulso di trasmissione in uscita dall’antenna radar, è inviato al Pulse Shaping Circuit, che si trova nello stesso modulatore. Il modulatore del radar di acquisizione utilizza una alta tensione variabile da 4 a 8 kilovolt fornita dal Acquisition High Voltage Power Supply. Il circuito formatore dell’impulso di tramissione (Pulse Shaping Circuit) amplifica e forma l’impulso proveniente dal Trigger Amplifier per produrre un impulso di uscita di 6, 6,5 chilovolt. Il Modulator Control Indicator provvede a monitorare la corrente inversa e controlla la tensione applicata al Thyratron per il circuito di formazione dell’impulso. Il trasformatore d’impulso ad alta tensione (High Voltage Pulse Transformer), riceve l’impulso in uscita dal modulatore e la porta fino ad una tensione di 40 – 50 mila volts per applicarla al magnetron. Il trasformatore d’impulso ad alta tensione produce anche un impulso, denominato AFC Gate Pulse, che inviato al ricevitore permetterà il corretto funzionamento del circuito AFC (Automatic Frequency Control). Il magnetron, che rappresenta l’elemento di uscita del trasmettitore, è di tipo sintonizabile ed opera su una banda di frequenza variabile tra 3100 Mhz e 3500 Mhz (banda S). Il magnetron converte l’impulso ad alta tensione in uscita dal trasformatore formatore d’impulso, in radiofrequenza, che, attraverso una guida d’onda, viene spedita in antenna per essere irradiata nello spazio. La frequenza del magnetron è regolata dal Magnetron Tuning Drive, il quale è controllato da tensioni variabili regolate da interruttori posti nel Frequency and Power Meter, nell’Acquisition RF Power Supply Control, e nel LOPAR Control Indicator. L’indicazione della frequenza di lavoro del magnetron è fornita dal Magnetron Tuning Drive ad uno strumento posto nel LOPAR Control Indicator, che si trova nella Battery Control Console. La corrente media di funzionamento del magnetron può anche essere misurata, su strumenti appositi posti nell’Acquisition RF Power Supply Control e nel LOPAR Auxiliary Control Indicator.
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